Il castagnaccio toscano

Semplice, povera, sobria. Sono questi gli aggettivi che spesso si accostano alla cucina toscana. Una cucina, attenta, prima di tutto, ad esaltare la qualità delle materie prime. Ribollita, bistecca, cacciucco, panforte e cantucci sono solo alcuni dei tanti piatti della sua tradizione culinaria.
Tra i dolci più conosciuti, il castagnaccio occupa sicuramente un posto di primo piano. Le sue origini sono piuttosto incerte. Senza dubbio l’ingrediente principe, la farina di castagne, lo rendeva particolarmente adatto alle tavole dei contadini, sia per la reperibilità della materia prima sia per l’alto tasso calorico che fungeva da vero e proprio integratore dietetico. Di certo, grazie alla testimonianza di un padre agostiniano, sappiamo che il castagnaccio già nel Cinquecento era diffuso e apprezzato in tutta la Toscana. Solo in seguito, nel corso dell’Ottocento, la sua ricetta si afferma nel nord Italia, dando vita ad una serie di varianti che ancora oggi persistono nelle varie tradizioni regionali. Dal miele ai semi di finocchio, dalle noci al cioccolato, gli ingredienti progressivamente introdotti, in aggiunta o in sostituzione di altri, sono davvero numerosi.
Qui, vi presento la sua ricetta classica, ideale per 6-8 persone. Solo un piccolo consiglio. Non trattandosi di un dolce propriamente light, se negli ultimi tempi vi siete lasciati andare a qualche peccato di gola, prendete nota e….posticipate la sua preparazione ad un periodo migliore….
Ingredienti
200 g di farina di castagne
30 cl di acqua fredda
5 cucchiai di olio di oliva
rosmarino
un pizzico di sale
una manciata di pinoli
una manciata di una sultanina ammorbidita in acqua tiepida
Preparazione
In una terrina versate la farina di castagne, il sale, due cucchiai di olio e aggiungete lentamente l’acqua, fino ad ottenere un composto morbido e senza grumi. Prendete una teglia bassa, foderatela con carta da forno e versate l’impasto. Cospargete, quindi, la sua superficie con il rosmarino, i pinoli e l’uva sultanina ben scolata. Completate il tutto aggiungendo l’olio restante. Cuocete in forno, a 180°, fino a quando non si sarà formata una crosticina croccante. Da servire sia caldo sia freddo.